Una donna di 44 anni è morta di malaria ad Agrigento. I familiari denunciano: “La malattia infettiva non è stata riconosciuta in tempo”.
AGRIGENTO – Possibile nuovo caso di malasanità in Italia. Nella notte tra il 27 e il 28 gennaio 2020 una donna di 44 anni è morta ad Agrigento di malaria. I familiari hanno segnalato la vicenda agli inquirenti perché secondo loro i “medici non hanno riconosciuto la malattia in tempo nonostante sapessero del suo viaggio in Africa“.
Aperta un’inchiesta interna per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto in ospedale. E nelle prossime ore la Procura potrebbe ordinare il sequestro della cartella clinica.
44enne morta per malaria ad Agrigento
La vicenda è stata raccontata dal Corriere della Sera che cita i familiari della vittima. Le condizioni della 44enne sono peggiorate subito dopo il suo rientro da un viaggio in Nigeria. La donna, spiegano i parenti, si è recata al Pronto Soccorso per una febbre alta che durava da diverso tempo. Ore di attesa senza avere una risposta con la giornalista che ha firmato per tornare a casa.
Il quadro clinico della donna non è migliorato ma il ritorno in ospedale è stato fatto con l’ambulanza visto che aveva perso conoscenza. Inutili i tentativi dei medici che dopo qualche giorno hanno potuto constatare solamente il decesso della donna.
Aperta un’indagine
E’ stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio l’accaduto. I familiari hanno confermato come la donna si era sottoposta al vaccino antimalarica prima della sua partenza in Nigeria. Una precauzione che non è servita per salvarle la vita.
Toccherà alla Procura capire se con maggiore i medici potevano salvare la 44enne oppure il quadro clinico era compromesso. Una morte che ha sconvolto l’intero centro di Agrigento visto che la vittima era molto conosciuta sia per la sua attività di insegnante che di giornalista.
